Inaugurato l’Hub Friuli Venezia Giulia, Trentino-Alto Adige e Veneto: oltre 40 corsi gratuiti per la trasformazione digitale della cultura 

È stato inaugurato il 31 gennaio 2025, negli spazi dell’M9 – Museo del ’900 di Mestre, l’Hub Friuli Venezia Giulia, Veneto e Trentino Alto Adige realizzato nell’ambito di Dicolab. Cultura al digitale. L’iniziativa rientra nel progetto promosso per accompagnare il settore culturale nella transizione digitale attraverso formazione, innovazione e ricerca.

A conferma del ruolo strategico dell’Hub nel territorio, il 9 settembre 2025 è stato presentato a Bassano del Grappa, presso l’Innovalab di CampuStore, il secondo semestre dei corsi in programma. L’evento ha visto la partecipazione di rappresentanti istituzionali e partner del progetto, sottolineando l’impegno condiviso per una cultura sempre più digitale e accessibile.

Le tre regioni coinvolte vantano oltre 2.400 biblioteche (fonte ICCU-Istituto Centrale per il Catalogo Unico delle Biblioteche Italiane) e più 650 tra musei e spazi espositivi. Un patrimonio rilevante, che l’innovazione digitale applicata al settore culturale può contribuire a tutelare e valorizzare. L’Hub nasce per supportare chi lavora in questi contesti, offrendo strumenti e competenze per affrontare le sfide e le opportunità del digitale.

Un’offerta formativa ampia e gratuita

Tra marzo 2025 e giugno 2026, l’Hub propone oltre 40 corsi gratuiti nelle sedi di Mestre, Udine e Bassano del Grappa. Il programma include workshop, laboratori e attività formative pensate per esplorare le potenzialità delle tecnologie digitali applicate alla cultura: dalla valorizzazione del patrimonio all’innovazione dei servizi culturali, dall’esperienza del visitatore alla robotica educativa, fino all’uso di strumenti avanzati come realtà aumentata e intelligenza artificiale generativa.

Docenti e professionisti di alto profilo

Il corpo docente è composto da esperti e professionisti riconosciuti a livello nazionale, tra cui:

  • Martina Bagnoli, già Direttrice della Fondazione Accademia Carrara
  • Alessandro Bollo, Direttore del Museo Nazionale del Risorgimento Italiano
  • Marco Fasoli, docente di filosofia della tecnologia alla Sapienza di Roma
  • Roberto Ferrari, Direttore Esecutivo del Museo Galileo di Firenze
  • Paolo Guglielmini, già Direttore del Museo Archeologico Nazionale di Napoli
  • Massimiliano Nuccio, docente di Business Economics a Ca’ Foscari
  • Jessica Sagratella, social strategist e copywriter
  • Ludovico Solima, professore ordinario di Economia e gestione delle imprese
  • Massimiliano Zane, progettista culturale ed esperto di economia della cultura

A chi si rivolge

I corsi, della durata di 3 ore ciascuno, sono rivolti a:

  • personale del Ministero della Cultura e delle pubbliche amministrazioni
  • operatori di istituti culturali pubblici e privati
  • professionisti e imprese del settore culturale
  • laureandi, ricercatori e studenti di università e accademie

La partecipazione è gratuita e ogni corso rilascia un Open Badge, una certificazione digitale riconosciuta a livello europeo, utile per attestare le competenze acquisite.