Oltre 2500 foto scattate durante la prima guerra mondiale e già digitalizzate saranno arricchite con metadati prodotti con il coinvolgimento del pubblico dell’archivio. Il progetto mira a creare un’esperienza di crowdscience per raccogliere quante più informazioni possibili per ciascuna delle foto conservate. Attraverso il coinvolgimento di una comunità di utenti interessati, sia esperti che non, si mira a ottenere, tra le altre cose, una foto con posizione e inquadratura simili all’originale, che certifichi la correttezza dei dati inseriti e possa essere uno spunto di riflessione sui cambiamenti avvenuti dal momento dello scatto ad oggi. I dati relativi alle foto, incluse localizzazione, informazioni cronologiche e sui soggetti, verranno quindi ottenuti coinvolgendo i cittadini, i loro ricordi, le loro conoscenze, con l’obiettivo di umanizzare le informazioni conservate in quelle immagini. Il progetto prevede inoltre di creare una mappa per organizzare visivamente le risorse raccolte, geotaggare le foto e inserirle in una timeline precisa per mappare gli eventi storici raffigurati.
