margherita porena

Margherita Porena

Digital Humanist - Istituto centrale per la digitalizzazione del patrimonio culturale

Margherita Porena è Digital Humanist presso l’Istituto Centrale per la Digitalizzazione del Patrimonio Culturale – Digital Library, dove ricopre il ruolo di Product Owner nell’area di intelligenza artificiale applicata ai dati descrittivi e alle risorse digitali del patrimonio culturale.

La sua attività si concentra sulla gestione, modellazione semantica e organizzazione dei dati relativi ai beni culturali, con particolare attenzione all’applicazione dell’intelligenza artificiale per migliorare la rappresentazione e fruizione delle informazioni. Partecipa attivamente allo sviluppo di strumenti innovativi per il settore culturale, contribuendo alla definizione e verifica dei processi di gestione dei dati.

Ha maturato un’esperienza significativa nella ricerca e nello sviluppo di tecnologie per i beni culturali, collaborando con l’Istituto di Scienze e Tecnologie della Cognizione del CNR alla realizzazione di ArCo – Architettura della Conoscenza, il grafo semantico per la rappresentazione dei beni culturali italiani. Inoltre, nell’ambito del progetto ReAD – Representation of Architectural Data, finanziato da Lazio Innova, ha coordinato i work package dedicati all’estrazione automatica di informazioni da fonti non strutturate e alla creazione di un knowledge graph dei beni architettonici.

Ha conseguito il diploma di specializzazione in beni archivistici e librari presso l’Università La Sapienza di Roma e attualmente è dottoranda in Filosofia presso l’Università di Bologna – Alma Mater Studiorum.

Sul fronte accademico, insegna presso l’Università Telematica Internazionale UniNettuno il corso “Open data, ontologie e web semantico” e collabora con l’Università di Siena come docente per il Master in Informatica del testo – edizione elettronica.

Per la Scuola nazionale del patrimonio e delle attività culturali ha curato una sezione del corso intitolato: “Dalla scheda di catalogo al dato catalografico: l’importanza delle relazioni”, nell’ambito del percorso: “Verso il nuovo Sistema del Catalogo Nazionale: strumenti e metodi”.