Fino a 30.000 € per progetti sulla convergenza digitale di Musei, Archivi e Biblioteche
La Scuola nazionale del patrimonio e delle attività culturali lancia un nuovo bando che mira a selezionare fino a 10 progetti formativi di ricerca-azione che promuovano la convergenza digitale tra musei, archivi e biblioteche (MAB).
Gli istituti potranno quindi candidare la propria idea progettuale entro il 1° aprile 2025 e, se selezionati, ottenere un contributo fino a 30.000 € per sostenere la realizzazione del progetto.
Finalità e obiettivi
Il bando è promosso nell’ambito di Digital MAB, l’azione di Dicolab. Cultura al digitale che mira a favorire processi integrati e comuni per lo sviluppo digitale di musei, archivi e biblioteche.
I progetti proposti dovranno basarsi sul modello della ricerca-azione, un approccio che combina riflessione e pratica per risolvere problemi concreti e migliorare le prassi operative. L’obiettivo generale è sostenere i processi di digitalizzazione e integrazione delle collezioni museali, archivistiche e bibliografiche, attraverso la formazione continua e favorendo allo stesso tempo la collaborazione tra diversi professionisti del settore.
Le progettualità proposte dovranno quindi:
- coinvolgere direttamente i professionisti per creare un dialogo continuo tra riflessione e pratica;
- affrontare le criticità della convergenza digitale e sperimentare interventi migliorativi;
- formare professionisti riflessivi capaci di adattare le soluzioni in corso d’opera.
Soggetti ammessi
Il bando è rivolto a istituti culturali, musei, archivi e biblioteche, sia in forma singola che associata. I soggetti proponenti devono essere regolarmente costituiti prima del 31 dicembre 2022 e avere sede legale o operativa in Italia. Devono inoltre possedere esperienza nella gestione e valorizzazione di collezioni museali, archivistiche e bibliografiche. Potranno quindi presentare domanda anche soggetti singoli che si propongano di lavorare sulla valorizzazione integrata di almeno due delle tipologie di patrimonio proposte (collezioni museali e/o archivistiche e/o bibliografiche).
Tipologia di progetti ricercata
I progetti di ricerca-azione devono concentrarsi su una delle seguenti linee di intervento:
- Digitalizzazione e metadatazione: standardizzazione dei dati per rendere le risorse digitali accessibili e integrabili. Questa linea di intervento è dedicata a superare le barriere culturali, tecniche e organizzative legate alla diversità degli standard descrittivi e alla frammentazione delle risorse culturali digitali. L’obiettivo è migliorare l’integrazione e la condivisione di dati e metadati tra istituti, ottimizzando il processo di digitalizzazione e metadatazione.
- Rappresentazione dei dati: l’obiettivo è sviluppare soluzioni innovative per rappresentare i dati in modo chiaro, strutturato e facilmente interpretabile sia dai professionisti che dal pubblico. Si mira a rendere gli ambienti culturali digitali intuitivi e user-friendly, garantendo un’esperienza di fruizione più accessibile e partecipativa. Il riuso del patrimonio digitale apre nuove prospettive, ma anche dibattiti interni, sfide, possibili soluzioni. Come interpretarle? Quali soluzioni proporre?
- Studio dei pubblici digitali: l’obiettivo è approfondire le interazioni tra utenti, sistemi e contenuti, valorizzando modelli che consentano di analizzare in dettaglio i bisogni informativi, i comportamenti di ricerca e la percezione della qualità e rilevanza delle risorse digitali. Questa ricerca mira a rispondere alla crescente esigenza di adattare i servizi digitali ai diversi segmenti di pubblico, evidenziando l’importanza di un approccio data-driven per lo studio dell’interazione tra comunità digitali e risorse online.
Ogni progetto deve prevedere risultati concreti e misurabili (ad esempio linee guida, tutorial, manuali) che saranno resi disponibili per la diffusione e valorizzazione a cura della Scuola nazionale del patrimonio e delle attività culturali.
Stanziamento e modalità di presentazione
Il bando prevede uno stanziamento complessivo di €300.000, con un contributo massimo di €30.000 per ciascun progetto selezionato. Le domande devono essere presentate entro e non oltre il 1° aprile 2025, utilizzando la procedura informatizzata disponibile sul sito della Scuola nazionale del patrimonio e delle attività culturali.
Per informazioni sulla domanda di ammissione al contributo inviare i quesiti esclusivamente via PEC alla casella di posta avvisi.scuoladelpatrimonio@pec.it entro le ore 12:00 del 21 marzo 2025.
Per procedere alla compilazione della domanda (entro il 1° aprile 2025): https://candidature.fondazionescuolapatrimonio.it/digitalmab
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