La Ricerca-Azione come modello per il cambiamento nel patrimonio culturale

La ricerca-azione è una metodologia che unisce teoria e pratica per affrontare problemi reali, generando cambiamenti sostenibili attraverso il coinvolgimento diretto dei partecipanti. Nel contesto del patrimonio culturale, in particolare nella rete MAB (Musei, Archivi e Biblioteche), favorisce la collaborazione tra istituzioni e il superamento di barriere tecniche e organizzative.
Il processo si sviluppa in fasi interconnesse:
Identificazione del problema e diagnosi: analisi dei dati e coinvolgimento dei soggetti interessati per comprendere la situazione.
Pianificazione dell’azione: definizione degli obiettivi e delle strategie, con possibilità di adattamenti.
Implementazione: messa in pratica delle azioni, monitorando i progressi e raccogliendo dati.
Valutazione e riflessione: analisi dei risultati per valutare l’efficacia dell’intervento e riflettere su successi e miglioramenti.
Revisione e ridefinizione: ottimizzazione delle strategie sulla base della valutazione.
Condivisione dei risultati: diffusione delle buone pratiche attraverso rapporti e attività di sensibilizzazione.
Nel contesto MAB, la ricerca-azione offre un’opportunità per affrontare sfide condivise, come la digitalizzazione e la gestione dei dati, in un ambiente collaborativo. I vantaggi includono la creazione di soluzioni praticabili e durature, la promozione di un apprendimento collettivo e il rafforzamento della relazione tra istituzioni culturali e comunità. In questo modo, la ricerca-azione contribuisce a un patrimonio culturale più accessibile, valorizzato e condiviso.