Competenze digitali per il patrimonio culturale: Dicolab in Umbria

La Fondazione Scuola dei beni e delle attività culturali ha avviato un progetto pilota in collaborazione con la Regione Umbria e il supporto della Scuola Umbra di Amministrazione Pubblica. L’obiettivo è quello di individuare i fabbisogni di competenze utili alla trasformazione digitale nel territorio, quindi sperimentare la progettazione e l’attuazione di una offerta formativa multiforme rivolta a dirigenti, funzionari ed esperti del settore culturale nel territorio.

Antonella Pinna, Dirigente del Servizio Musei, Archivi e Biblioteche della Regione Umbria, presenta come la Regione Umbria sta partecipando alla campagna di digitalizzazione del patrimonio culturale.

Gli appuntamenti realizzati

20 settembre | “Competenze Digitali per il Patrimonio Culturale”

Dirigenti, funzionari, esperti del settore e rappresentanti del mondo delle imprese, degli istituti e dei luoghi della cultura, che a vario titolo stanno lavorando alla digitalizzazione del patrimonio della regione Umbria, si sono incontrati in un primo appuntamento di presentazione

23-24 ottobre | Seminari e laboratori di co-progettazione

Nell’arco di due giornate, i partecipanti hanno preso parte a laboratori e tavoli di lavoro facilitati dagli esperti della Fondazione Scuola dei beni e delle attività culturali, hanno collaborato per individuare i fabbisogni di competenze che, a livello individuale e a livello organizzativo, emergono in questo primo avvio dei cantieri di digitalizzazione nei territori coinvolti dal PNRR. La conoscenza dei fabbisogni favorisce l’individuazione delle azioni formative indispensabili per sostenere i processi e, in una logica più ampia, condividere una visione comune per guardare in chiave strategica al Piano Nazionale di Digitalizzazione.

10-17 e 24 maggio 2024 | Laboratorio “La progettazione dei servizi digitali per la cultura”

A cura di Francesco Leonetti 
I partecipanti, in una prima attività online, hanno avuto modo di approfondire funzionalità e caratteristiche delle piattaforme digitali e di cimentarsi nell’analisi comparativa e nella selezione operativa delle stesse.

Tema del successivo laboratorio in presenza, invece, sono stati i sistemi di AI a supporto dell’operatore culturale; gli allievi hanno potuto realizzare la configurazione e l’allestimento in forma prototipale di una piattaforma digitale per la cultura e il patrimonio culturale.

14-21 giugno 2024 – Laboratorio La progettazione dei servizi digitali per la cultura

Con il supporto di Claudio Prandoni (AEDEKA), è stato proposto un laboratorio sulla progettazione di un servizio digitale per i luoghi della cultura. I partecipanti, professionisti della cultura, hanno avuto modo di approfondire le loro conoscenze sui processi che sottendono alla creazione di servizi previsti dalle linee guida del PND. I gruppi di lavoro, infatti, hanno avuto l’opportunità di misurarsi concretamente con l’attività di progettazione attraverso l’utilizzo di una serie di carte didattiche.
Una seconda parte dell’attività ha invece visto la realizzazione di un webinar a cura di Tatiana Wakefield (Biblioteca San Giorgio di Pistoia) in cui i discenti hanno potuto approfondire alcuni dei principali temi trattati nel corso del laboratorio in presenza attraverso la presentazione di progetti di digitalizzazione attualmente in corso.