Come il digitale può contribuire a valorizzare il patrimonio culturale? Il digitale amplia le modalità di fruizione del patrimonio culturale, aumenta le pratiche di digitalizzazione includendo anche i servizi all’utenza e migliora le forme di cooperazione e interoperabilità dei dati.
Questi sono alcuni degli obiettivi del PND, il Piano nazionale di digitalizzazione del patrimonio culturale, promosso dal Ministero della Cultura per il quinquennio 2022-2026.
Il PND prevede 5 linee guida per la digitalizzazione del patrimonio culturale.
Piano Nazionale di Digitalizzazione del Patrimonio culturale: linee guida
Chi si domanda se la digitalizzazione del patrimonio culturale sia una perdita o una risorsa, può leggere il PND, che racchiude la visione strategica del Ministero.
Il piano si rivolge a tutti gli operatori del patrimonio culturale: musei, archivi, biblioteche, soprintendenze, imprese culturali, istituti e luoghi della cultura pubblici.
Le linee guida del Piano nazionale di digitalizzazione del patrimonio culturale sono cinque. Ognuna riguarda un aspetto specifico delle pratiche di digitalizzazione. Per approfondire basta andare su Digital Library.
Le linee guida sono:
- Linee guida per la digitalizzazione del patrimonio culturale
- Linee guida per la redazione del piano di gestione dei dati
- Linee guida per l’acquisizione, la circolazione e il riuso delle riproduzioni
- Linee guida per la classificazione di prodotti e servizi digitali
- Introduzione alla metodologia per la valutazione della maturità digitale degli istituti culturali
1. Linee guida per la digitalizzazione del patrimonio culturale
Le linee guida per la digitalizzazione del patrimonio culturale descrivono gli approcci e le procedure da adottare per la creazione, metadatazione e archiviazione degli oggetti digitali.
Questa documentazione fornisce le basi teoriche e tecniche per definire tutti gli aspetti di un progetto di digitalizzazione: dagli obiettivi agli attori coinvolti, dalle modalità di operazione alle tempistiche.
Inoltre, include informazioni specifiche su file, metadati, nomenclatura e supporti digitali.
Infine, dà indicazioni sugli aspetti economici e amministrativi del progetto.
Come, cosa e perché digitalizzare il patrimonio culturale
Perché è importante digitalizzare? Gli obiettivi della digitalizzazione sono essenzialmente 4:
- conservare gli originali
- fruire e valorizzare i beni
- studiare il patrimonio
- recuperare campagne precedenti di digitalizzazione
La scelta dei beni da digitalizzare dipende dagli obiettivi del progetto di digitalizzazione.
Un oggetto digitale è il risultato di un processo tecnico che richiede l’utilizzo di specifiche tecnologie, sia hardware che software.
A seconda del tipo di bene e del mezzo usato, la digitalizzazione può essere bidimensionale o tridimensionale.
Chi partecipa al progetto di digitalizzazione
Un progetto di digitalizzazione prevede più attività e, di conseguenza, richiede la partecipazione di numerose persone con competenze differenti.
L’elenco dei soggetti coinvolti in un progetto di digitalizzazione è vario e articolato e comprende: il Responsabile Unico del Procedimento (RUP), il project manager, gli enti o gli istituti culturali, eventuali sponsor, il conservatore del patrimonio, il restauratore, l’addetto alla logistica, nel caso sia necessaria una movimentazione esterna o interna del bene, il responsabile tecnico, gli operatori tecnici, i catalogatori, gli informatici.
Corso Digitalizzare il patrimonio culturale
Il corso online “Digitalizzare il patrimonio culturale” è organizzato da Dicolab. Cultura al digitale, il sistema formativo della Fondazione Scuola dei beni e attività culturali.
Il corso di formazione, certificato e gratuito, è tenuto da Alfredo Corrao, fotografo e docente di fotografia, laureato in Scienze dei Beni Culturali a indirizzo archeologico.
Il corso si inserisce nell’ambito della prima delle cinque linee guida del PND. Infatti, questa attività di formazione fornisce le basi sulle metodiche di realizzazione di una campagna di digitalizzazione.
I destinatari del corso sono tutti coloro che devono prendere parte, con ruoli differenti, a una campagna di digitalizzazione, in particolar modo a quelle che restituiscono file immagine.
Quali sono gli obiettivi del corso? Al termine della formazione, i partecipanti sapranno scegliere lo strumento più adatto da utilizzare per ottenere un’immagine digitale di qualità e conosceranno le basi per realizzare l’intero progetto, dal lavoro preliminare all’assegnazione dei compiti tra i vari componenti del team, fino alle fasi operative e alla conservazione del prodotto digitale.
Programma del corso
Il corso è strutturato in 4 moduli. A conclusione di ogni modulo è previsto un test per la verifica delle competenze acquisite.
Il superamento di tutti i test dà diritto al conseguimento di una certificazione Open Badge.
I quattro moduli del corso sono:
- Acquisizione digitale: fasi preliminari
- Immagini digitali: caratteristiche e dispositivi per l’acquisizione
- Processi di digitalizzazione: fasi operative
- Metadati e archiviazione del patrimonio culturale digitale
Come iscriversi al corso
Per partecipare al corso certificato, online e gratuito, basta registrarsi alla piattaforma e-learning della Fondazione Scuola dei beni e delle attività culturali. È sufficiente inserire codice fiscale, nome e cognome, e-mail, creare la password e accettare le policy sul trattamento dei dati personali.
Clicca qui per iscriverti al corso Digitalizzare il patrimonio culturale, conoscere il programma nel dettaglio, accedere ai 4 moduli e iscriverti.
Tutte le novità e gli aggiornamenti sui corsi in uscita e le prossime attività sono sul blog Dicolab. Cultura al digitale.